IDEALE
di Paolo Tosti
nella voce di Caruso (1906)
Io ti seguii come iride di pace
Lungo le vie del cielo:
Io ti seguii come un'amica face
De la notte nel velo.
E ti sentii ne la luce, ne l'aria,
Nel profumo dei fiori;
E fu piena la stanza solitaria
Di te, dei tuoi splendori.
In te rapito, al suon de la tua voce,
Lungamente sognai;
E de la terra ogni affanno, ogni croce,
In quel [sogno]1 scordai.
Torna, caro ideal, torna un istante
A sorridermi ancora,
E a me risplenderà, nel tuo sembiante,
Una novella aurora.
di Paolo Tosti
nella voce di Caruso (1906)
Io ti seguii come iride di pace
Lungo le vie del cielo:
Io ti seguii come un'amica face
De la notte nel velo.
E ti sentii ne la luce, ne l'aria,
Nel profumo dei fiori;
E fu piena la stanza solitaria
Di te, dei tuoi splendori.
In te rapito, al suon de la tua voce,
Lungamente sognai;
E de la terra ogni affanno, ogni croce,
In quel [sogno]1 scordai.
Torna, caro ideal, torna un istante
A sorridermi ancora,
E a me risplenderà, nel tuo sembiante,
Una novella aurora.
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