IL TUO GIARDINO BAGNATO
(...)
e poi ridi vivamente:
questo è l'amore,
l'amore con la poesia e carne
di sudore e canzoni,
canzoni della terra e cielo della tua bocca,
delle terre e cieli: senza confini...
ridi, amore,
e visito il tuo giardino
della vita bagnato:
perché sono, eccomi,
il tuo poeta e l’angelo
caduto!
(...)
Pietro Nardella-Dellova,
in Lettera di Viaggio, 2011
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