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ברוך ה"ה







domenica 11 novembre 2018

KRISTALLNACHT (NOTTE DEI CRISTALLI)


KRISTALLNACHT
(notte dei cristalli: 9 e 10 novembre 1938)

Con Notte dei cristalli (Reichskristallnacht o Kristallnacht, ma anche Reichspogromnacht o Novemberpogrom) viene indicato il pogrom condotto dagli «ufficiali del Partito Nazista, dai membri delle SA (Sturmabteilungen), e dalla Gioventù hitleriana» su istigazione di Joseph Goebbels, nella notte tra il 9 e 10 novembre 1938 in Germania, Austria e Cecoslovacchia. Da una ricerca condotta da storici tedeschi, il numero degli ebrei uccisi nel pogrom fu di circa 400, mentre il totale delle persone che trovarono la morte quella notte e negli avvenimenti dei giorni seguenti strettamente collegati al pogrom, anche se di difficile determinazione, è calcolato essere tra le 1300 e le 1500 vittime.

Nei pogrom di novembre 1938 furono bruciate o completamente distrutte 1.406 sinagoghe e case di preghiera ebraiche[6]. Distrutti i cimiteri e i luoghi di aggregazione della comunità ebraica, migliaia di negozi e di case private. Circa 30 000 ebrei furono deportati nei campi di concentramento di Dachau, Buchenwald e Sachsenhausen.[spiegare i motivi dell'internamento] Relativamente al campo di Dachau, nel giro di due settimane vennero internati oltre 13 000 ebrei; quasi tutti furono liberati nei mesi successivi (anche se oltre 700 persero la vita nel campo), ma solo dopo esser stati privati della maggior parte dei loro beni.

La polizia ricevette l'ordine di non intervenire [in quale fase è perché? era forse consenziente al pogrom?] e i vigili del fuoco badavano soltanto che il fuoco non attaccasse anche altri edifici. Tra le poche eccezioni ci fu l'agente Wilhelm Krützfeld che impedì che il fuoco radesse al suolo la Nuova Sinagoga di Berlino, e che per la sua azione venne sanzionato internamente. Nessuno tra i vandali, assassini e incendiari venne processato.[secondo la documentazione storica di Hilberg alcuni processi ci furono: mentre è vero che i burocrati nazisti pilotarono il tutto per non processare soprattutto i responsabili del Partito, quelli verso i quattro nazisti violentatori sessuali di donne ebree ci furono, questi vennero prima espulsi dal Partito e poi processati da tribunali regolari]

L'origine della definizione "notte dei cristalli", più correttamente "Notte dei cristalli del Reich" è una locuzione di scherno che richiama le vetrine distrutte, fatta circolare da parte nazionalsocialista e diffusa poi anche nella storiografia comune. Dello stesso atteggiamento di beffa nei confronti dei cittadini classificati "ebrei" fa parte anche l'obbligo imposto alle comunità ebraiche di rimborsare il controvalore economico dei danni arrecati.


















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